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ne ho combinata un'altra

Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c'è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa. Oliver Hardy "Chi tra voi vuole vedere un po' d'acqua che entra in barca?" dico in pozzetto, rivolto ai miei ospiti. Spiego che oggi voglio mettere l'elichetta del log, per far loro apprezzare la differenza di velocità alle varie andature, e l'unica ragazza del gruppo si alza e mi segue curiosa sottocoperta. Lei si accomoda sull'angolo del divanetto, io mi accuccio sulla sentina del bagno. Pregusto già l'effetto scenografico dell'acqua che filtra all'interno dal passascafo apparentemente aperto, ma in realtà parzialmente occluso dall'apposita valvola. Mi sento un po' come l'attore che fa Amleto col suo teschio, tanto per rendere l'idea. Mi accuccio, dicevo, e comincio ad armeggiare in sentina. Svito e sfilo il p...

Vela semplifico

Capita spesso, soprattutto dopo una concitata fase di ancoraggio, che Manuela citi sarcasticamente l'acronimo attibuito da Henry Beard & Roy McKie alla U.S. Navy.  Loro lo raccontano così. Remember: properly delivered nautical commands must be incomprehensible to the person torward whom they are directed even when accompanied by clear hand signals or pantomime indicating the desired action. The U.S. Navy has a handy memory aid for the seven basic rules of the nautical command - it's a good one to memorize: C onfuse O bscure M umble M ispronounce A bbreviate N asalize D rool (A Dictionary for Landlubbers, Old Salts, & Armchair Drifter - by Henry Beard & Roy McKie) A volte mi chiedo quanto siano davvero importanti i termini nautici, e quanto invece servano solo a noialtri modesti Comandanti della domenica a darci un tono con i nostri amici terricoli. A volte mi rispondo che se a bordo ogni oggetto ha un suo nome specifico, e ogni azione che...

L'apprendista meccanico

Con una mano stringo la pinza, con l'altra il blocco dei bilancieri. Inserisco le punte dell'attrezzo dentro gli occhielli del fermo ad anello ("si chiama singer " mi informa il Meccanico) e comincio ad aprirlo. Le punte scivolano fuori, il fermo rimane dov'è. Riprovo. Sono in piedi accanto al motore disassemblato, e mi chino dentro la grossa bacinella che sto usando per lavare i singoli pezzi. Sul fondo c'è un dito di liquido scuro, risultato dei lavaggi con gasolio prima, benzina poi, dell'olio, del grasso e delle incrostazioni dei vari componenti del motore, e l'altro blocco bilancieri, quello del terzo e quarto cilindro. Riprovo, quindi. Forzo le punte della pinza negli occhielli e comincio ad aprire l'anello. Questa volta non cerco di far scorrere via il singer lungo l'asse, le pinze scivolerebbero fuori come hanno fatto finora, ma di allargarlo ancora di più per farlo uscire di lato. Ci riesco, finalmente le estremità scapolano il punt...

Sapiens Vs Neanderthalensis

Arrivo al porto sul tardi, e invece di filare subito in barca allungo il percorso fino all'officina per vedere se trovo il Meccanico. Lo incontro mentre fruga in un aiuola. Cerca il caprifoglio per i pappagalli - dice - ma quei bastardi hanno tagliato tutto . Immaginando si riferisca ai giardinieri mi limito ad annuire con aria complice. "Il carrello te lo riporto ora o domani?" Ora è meglio, pare, così corro in barca, torno ad indossare i panni intrisi del gasolio di ieri, sbarco il carrellino che aveva passato la notte attaccato alle draglie e me lo trascino dietro per restituirlo al suo proprietario. Appena in tempo per aiutare a sistemare l'officina, liberandola dai cartoni, dalla segatura, da taniche di liquidi innominabili ottenuti dal miscelamento di gasolio, benzina, acqua morchia ed olio: tutti residui delle mie lavorazioni sul mio motore. "Come va, l'hai sistemato?" mi fa il Meccanico col suo accento genovese.  Io ripenso a ieri: re...

L'inversione - ovvero come provai a raddrizzare un acquisto sbagliato.

L'idea mi è venuta un mesetto fa. Ero sul molo del porto, impegnato a dare la caccia a sgrottamenti e sottoescavazioni calando ogni 10 metri un fattapposta dalla testa rotante. Chiacchierando del più e del meno con un amico che bighellonava lì intorno - l'attrezzo doveva rimanere sott'acqua ogni volta un paio di minuti per fare il suo lavoro - mi tornò alla mente una notizia che avevo sentito in giro e chiesi conferma. "Ma è vero quel che si dice, che stavate per perdervi l'asse?" Il Civitavecchiese ha fatto suo il motto "pianto mezzo vanto", per cui non si mostrerà mai entusiasta di come gli stanno andando le cose. D'altro canto, di rado assumerà un tono assolutamente tragico nel raccontare un episodio davvero grave. E così quel mio amico abbozzò un mezzo sorriso, e con occhi divertiti mi raccontò che a un certo punto la barca aveva smesso di manovrare. "Ho pensato subito a ll ' invertitor e , anche se era appena stat o revisi...