Eravamo rimasti a Galaxidi, in banchina, io e il Tassista a reggere dritto il palo di NE, con i Galli che si allontanavano, sconfitti nell'ormeggio ma non nell'orgoglio, nella luce incerta della sera. Appena il pomeriggio successivo, al termine di un lunga navigazione a motore allietata solo dalla visita di un grosso branco di delfini, anche noi arrivavamo orgogliosi al prescelto ancoraggio notturno: le isole Alkyonides. Non starò lì a raccontare vita morte e miracoli del minuscolo arcipelago posto a una ventina di miglia dal Canale di Corinto. È pieno di portolani, questo mare, e con Wikipedia e Google Earth chiunque, con un minimo di giudizio ed esperienza, può fare a meno dei miei consigli. Basti sapere che la Sea Guide di Elias lo marchia come "il miglior ridosso di tutto il Golfo": e tu che fai, te lo perdi? Il meteo, controllato su svariati siti più o meno conosciuti, prevede una breve sburianata da SE - o SW, come se fosse lo stesso - con un po' di...