Quindici giorni fa, a Milo. Vento da sud ovest, e io sono imbucato nell'angolo dietro al molo traghetti, a ridosso di un mega yacht a motore. L'idea era fare rifornimento di gasolio, acqua e viveri per poi scendere giù di corsa verso Malea e il Peloponneso, ma Poseidone sembra avere qualcosa in contrario, almeno a giudicare dalla quantità di nubi e pioggia e lampi che quotidianamente manda su ad avvertirmi. "Nun t'azzarda'", sembra dirmi. E io non mi azzardo. La stagione è tarda, è autunno ormai e le perturbazioni impazzano su tutto il Mediterraneo prendendo energia dal mare caldo. In nord Africa, poi, le basse pressioni si creano a ripetizione. Da lì si staccano e salgono in Egeo. Fino a poche ore prima non è dato sapere se si faranno piccole e violente per passare a Nord di Creta e risalire le Cicladi fino al Saronicos o se porteranno i loro venti a Sud, fino forse in Dodecaneso. Meteo "variabile", un classico autunnale, ma finché non c...