Avrei voluto scrivere della navigazione notturna che ci siamo regalati per errore appena due giorni fa, e della benevolenza di Poseidone che ci ha concesso di godere di un'esperienza piacevole laddove potevamo trovarci in guai seri, ma ci è capitato proprio ieri notte un fattarello banale, breve e, a posteriori, divertente. Per cui proseguo in ordine sparso, e racconterò solo in seguito del passaggio notturno tra le rocce a picco e gli scogli di Poros Furnoi, oppure di come mi son ritrovato a dover resinare la poppa della Duna in un caldo pomeriggio di inizio luglio, laddove la banchina di Argostoli aveva portato a nudo gli strati interni, quelli che non dovrebbero mai vedere la luce del sole, o sentire la carezza dell'acqua. Stanno capitando tante cose, va bene così, andiamo avanti. Siamo nell'avanporto di Pitagòrion. Abbiamo dato àncora nel pomeriggio, delusi dalla mancanza di posto alla banchina comunale, quella da cui sto scrivendo ora. Il meteo dà l'ent...