Proprio mentre sto rifinendo il parcheggio passa la macchina di prima, e la signora seduta sul sedile del passeggero si allunga sopra il marito per sporgersi dal finestrino gridando qualcosa in Greco con tono insieme isterico, pedante ed educativo. Indovino che il messaggio sia qualcosa del tipo "Dovevi pensarci prima, brutto stronzo". Provo a farle cenno che se vuole può mettersi al mio posto, ma il marito tira dritto senza esitazione, e i "Protos! Protos!" della tipa si allontanano verso la fine del parcheggio. Spariscono, sì, ma sono per me la goccia che fa traboccare il vaso. Perché nemmeno 15 minuti fa mi è rimasta in mano metà della chiave della macchina che ho preso a noleggio. Un affare, in teoria, che mi avrebbe dovuto far risparmiare sia sui taxi che su un eventuale motorino, se non fosse che ora l'altra metà della chiave riposa in fondo alla serratura dello sportello, e i pur gentili giovani imprenditori che me l'hanno affittata ieri han...