Marzo 2016, manca ormai poco alla sospirata primavera. Cosa sta per succedere?
Ho una serie di progetti in corso, e la necessità di elencarli in un solo post. Un po' per me, un po' perché ognuno di questi progetti prevede il coinvolgimento di terzi, e per coivolgerli devo prima far loro sapere che esiste qualcosa. I "terzi" sono tra voi, e aspettano solo di sapere. Ecco.
C'è il libro (ne ho parlato fin troppo e non sto qui a descriverlo nuovamente), di cui ho ormai le copie in mano. Spedirò a giorni quelle già vendute durante il crowdfunding, chi ancora non l'avesse comprato può contattarmi per una spedizione, o aspettare una decina di giorni e trovarlo su Amazon, IBS e gli altri principali canali online.
Ci saranno le presentazioni del libro, ottima occasione per accattarsene una copia se ancora non lo avete fatto. Almeno un paio prima dell'estate: una a Roma e l'altra a Pisa. Per quest'ultima ho già una data, il 16 aprile. Ne abbiamo una in programma anche a Milano, presso l'Hotel Studios dell'amico Guido, ma saremo probabilmente costretti a riparlarne a ottobre. Perché?
Perché l'estate sta arrivando, Duna mi aspetta a Egina il 15 maggio. E questo è un altro dei progetti di cui vorrei scrivere.
Quest'anno, infatti, il periodo di navigazione sarà ancora più lungo del solito, e avendo già toccato gran parte delle isole greche vorrei arricchire la mia esperienza coinvolgendo altre persone con la formula della conavigazione. Ve la spiego in maniera breve: a giugno incrocerò presumibilmente per l'Argolicos, a due passi da Atene, da solo. A luglio scenderemo (Manu dovrebbe raggiungermi a un certo punto) verso le Cicladi, forse Creta, forse Dodecaneso. Ad agosto si vedrà, mentre a settembre probabilmente riporterò lentamente Duna in Italia: vorrei il prossimo inverno affrontare finalmente il restauro dei legni interni, se lo merita poverina, e ho bisogno mi stia vicina per poterlo fare. In tutto questo invito chi volesse partecipare alla mia navigazione a contattarmi. Chiedo un rimborso spese minimo, quasi ridicolo, che andrà a confluire nel budget "manutenzione e restauro", ma soprattutto voglio avere a bordo solo persone che condividono il mio stesso modo di vivere il mare, la vela, il viaggio e non solo. Nel caso aveste dubbi in proposito provate a farvene un'idea leggendo il blog, o chiamatemi per incontrarci una sera di fronte a una birra.
Nel frattempo ho ormai raggiunto il livello guru/semidio nello Shiatsu e nel Sotai Ho e dato che porterò con me in Egeo l'entusiasmo, la determinazione, la modestia e il futon, chi navigherà con me potrà approfittarne per approcciare il proprio corpo e le di lui paturnie in maniera piacevole ed efficace. Se poi a volersi aggregare fossero proprio colleghi et similia, sappiate che anche quest'anno ho in programma di offrire i miei servigi di terapista onboard ai diportisti delle barche vicine - in porto o in rada - e riterrei interessante poterlo fare insieme.
Last but not least, ho un peroravàgo progetto agostano di una minicrociera all'insegna della bioenergetica in collaborazione con un'amica che di questa disciplina si occupa, tenete presente anche questo.
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