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18 metri di calumo


Si avvicinano prua al vento. Il giovane svetta a prua, villoso, col telecomando del verricello saldamente nella mano destra. La rada del Frontone è quasi vuota, almeno rispetto a ieri sera. Ieri sera, al nostro arrivo, al crepuscolo, eravamo stati costretti a dare àncora in 15 metri d'acqua. Non più di 50 metri di catena per paura di scodare contro le barche vicine in caso di cambio di vento. L'allineamento preso a terra ci aveva rassicurato, costante,  per tutta la notte, ma in mattinata, con le prime raffiche del Maestrale vero, ha cominciato a scadere lentamente di pari passo al nostro arare il fondo. Poco male: con la rada libera, come già detto, ci siamo presi il lusso di fare colazione, studiare le previsioni meteo, disegnare la rotta per domani -  sottocosta fino a Capo Palinuro, poi per Sud verso Vulcano - per poi salpare l'àncora e dare di nuovo fondo davanti alla spiaggia, in 6 metri d'acqua, con 30 metri di calumo.
Le barche più vicine sono fuori dalla nostra portata. Il vento aumenta, le raffiche scendono veloci dalle pareti rocciose, il mare si increspa. Il generatore eolico mi ripaga degli sforzi fatti per montarlo ricaricando in poche ore le batterie. Mi tuffo, l'acqua è celeste, appena piu tiepida dell'aria, la sabbia bianca fa contrasto alla catena dell'àncora, tanto che riesco a seguirla sul fondo nonostante sia senza lenti. Mangiamo qualcosa, ci guardiamo intorno. Siamo in vacanza e per la prima volta da settimane essere costretti a star fermi non ci pesa. L'importante è il viaggio, non l'arrivo. Inoltre, come mi consiglia Marco da Roma - che ci sta dando supporto routing a distanza - 'trovarsi tra Ponza e le Eolie stanotte sarebbe molto "sail", ma poco "slow"'. 
E mentre ci godiamo questo stupendo giorno di sole, di mare e di vento che gli dèi ci hanno mandato in sorte, ecco il villoso telecomandatore di àncore, a sua volta telecomandato dal maschio alfa al timone, calare il suo ferro forse 20 metri al nostro traverso.
Penso 'vabbè, di posto c'è n'era tanto, ma ora danno catena e si sfanculano ben lontani'. E invece no. Il villoso si rivolge al nocchiero e, dietro sue precise istruzioni, blocca il verricello. Il maschio alfa, soddisfatto, incrocia le braccia. Aspetta gli applausi. 
Vedo il segno rosso dei 20 metri fermo sul musone. 6 metri di fondo moltiplicato per 3 fanno 18 metri di calumo, e loro non sono qui a regalare catena. L'avranno presa in prestito, insieme alla barca e alla patente.



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