Sono ormai un po' di anni che vi tediamo insopportabilmente con le nostre banali disavventure. Cominciata per curiosità ("Un blog? E che è?"), andata avanti per passione, o tigna a volte, quella dei Peris che ci fa rimanere inutilmente al timone, o alla penna, anche sotto la pioggia, se solo sospettiamo che qualcuno ci stia osservando. Sono ormai parecchi anni che scriviamo, io soprattutto, alla ricerca di una soddisfazione che, lo riconosco, è tutta mia, personale. Non so, in questo momento, se c'è qualcuno di là che mi leggerà, ma è comodo pensare che ci sia, e immaginarsi Fernando o Fabrizio, per esempio - o Cecca e Sergio, la lista degli amici è troppo lunga per questo singolo post, ma ora che ho cominciato non posso certo dimenticare Marco, Fabio, Francesco o Riccardo - in traslucida trasparenza appena oltre questo schermo.
Tanti sono i racconti pubblicati qui sul blog, ma altrettanti sono quelli rimasti inediti. Alcuni lasciati a metà, altri addiritura solo abbozzati, appunti di frasi situazioni persone o colori che avrebbero forse meritato una storia. Alcuni sono semplicemente stati superati dagli eventi, da altre storie più avvincenti o semplicemente recenti. Un paio sono romanzi che forse non vedranno mai la luce.
In tutto questo guazzabuglio di parole e frasi sconnesse, anche questo inverno ho provato a fare ordine tra le foto, i video e le storie accatastate nell'angolo buio dell'hard disk.
Ne sono usciti un paio di montaggi in musica, uno di cui vado particolarmente fiero potete trovarlo qui, e una "presentazione teatrale" - non so come altro chiamarla - tuttora in fase di rifinitura, che ci piacerebbe avere modo di mostrare che so, a Roma, o forse a Milano.
E nel mentre è nata un'idea: raccogliere i racconti migliori, unirli con un'introduzione, un filo conduttore, alternarli con gli inediti più ingiustamente rimasti indietro, finirne di scriverne altri che altrimenti sarebbero sfumati via nel tempo. E pubblicare il tutto in stile col nostro modo di navigare: in completa autarchia.
L'idea ha preso forma, la raccolta c'è, è riveduta, corretta, impaginata. Si tratta di un libro formato 15x21, di circa 180 pagine. Una trentina di racconti, di cui circa un terzo inediti.
Ho il preventivo tra le mani, ma ovviamente il prezzo cambia, e anche di molto, a seconda della tiratura. E allora una seconda idea: una sorta di prevendita mediante crowdfunding, scegliendo tra le varie piattaforme disponibili quella di Produzioni dal Basso.
Ed ecco il progetto: https://www.produzionidalbasso.com/project/i-racconti-in-un-libro
Ci siamo dati un mese di tempo per scoprire quante copie sia meglio mandare in stampa. Ne faremo tirare un po' di più, tanto per avere qualcosa da portare in giro oltre alle foto.
Perché così poco tempo? Perché la primavera incalza, e il 15 maggio Duna sarà in acqua a Egina e io con lei, e nel frattempo sto ammucchiando in pochi mesi il lavoro di un anno e tutto lo shiatsu che riesco a contenere nelle mani e che spero di portare anche quest'anno con me in Egeo. Ma questo è un altro progetto ancora, e ne parleremo poi.
Adesso quello che vi chiedo, voi che leggete in translucida trasparenza, è di far circolare più che potete la voce, la notizia, l'occasione. E già da ora, conoscendovi, vi ringrazio.
Bella idea, mi piace. E provvedo subito!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaGrazie, Claudio!
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